Se i recenti sondaggi sui consumatori sono corretti, un’esperienza di acquisto mobile completa includerà quasi sicuramente delle app, messaggi di testo e commercio conversazionale.
Uno di questi rapporti di Square, società di elaborazione dei pagamenti, e Wakefield Research ha rilevato che il 30% degli adulti americani intervistati a luglio 2022 prevedeva di aumentare le proprie attività di shopping mobile nei prossimi 12 mesi. E quasi tutti gli intervistati (98%) desideravano interagire con le aziende su un dispositivo mobile.
Abbiamo visto come realizzare ed avviare un ecommerce ma questo è solo l’inizio di questo viaggio, in quanto il commercio elettronico non si ferma mai, così come non si fermano mai le persone ed i modi impiegati per utilizzare piattaforme e altro.
I rivenditori dovrebbero prestare molta attenzione a questa tendenza poiché potrebbe richiedere nuovi investimenti. I primi potrebbero godere di un vantaggio competitivo, ma si assumeranno il rischio finanziario mentre ipotizzano come si evolveranno gli usi.
Tre tecnologie potrebbero presto dominare le esperienze di acquisto mobile, di cui uno, le app di e-commerce mobile, non è nuovo, ma vediamoli tutti:
- App per lo shopping mobile.
- Acquisto attraverso messaggi di testo (SMS o MMS).
- Conversational Commerce che possiamo tradurre con Commercio colloquiale.
App per lo shopping mobile
L’uso di app per lo shopping mobile potrebbe continuare a crescere in popolarità man mano che gli acquirenti cercano convenienza.
Molte app di vendita al dettaglio consentono ai consumatori di acquistare articoli con pochi tocchi sul proprio smartphone. Queste app sono state progettate per l’utente mobile e offrono un’esperienza di acquisto semplificata.
L’app mobile di Amazon lo fa bene. Fare acquisti da uno smartphone è facile come un computer desktop, anzi per certi versi è anche più facile. Per vedere cosa sta combinando Amazon negli Stati Uniti e forse presto qui da noi, vediamo la schermata dell’app che possiamo trovare oltre oceano. Amazon ha strettamente legato la sua app mobile ai suoi negozi di alimentari. Inoltre l’app ricorda agli acquirenti le ricerche precedenti, mostra le promozioni Prime Video e offre persino la ricerca vocale.
I negozi di e-commerce, soprattutto quelli più piccoli, hanno dibattuto a lungo sulla scelta di un sito web ottimizzato per i dispositivi mobili o di un’app mobile. Ora la risposta potrebbe essere entrambe.
Il sondaggio Square ha rilevato che l’81% dei Millennial (fascia di età: dalla fine dei 20 ai primi 40 anni) e il 73% della Gen Z (adolescenti e 20enni) utilizza i propri smartphone per fare acquisti. Questi acquirenti quindi installano l’app mobile di un marchio la quale potrebbe portare ad acquisti ripetuti, ma questo implica anche che il costo di installazione e adozione dell’app potrebbe aumentare sempre di più.
Acquisti attraverso messaggi di testo (SMS o MMS).
Lo shopping tramite SMS è decollato solo di recente. WineText di Gary Vaynerchuk è tra gli esempi più noti e di successo.
Questo tipo di shopping mobile consente ai consumatori di acquistare articoli inviando un messaggio di testo a un servizio o a un numero di cellulare.
Nel caso di WineText, l’acquirente fornisce le informazioni di pagamento al momento della registrazione. Quando WineText offre, ad esempio, un Pinot Nero per $ 14,39 a bottiglia, l’acquirente risponde solo con il numero di bottiglie che desidera, completando l’ordine.
Presto altre piattaforme di e-commerce offriranno questa funzionalità. Immagina che un consumatore veda una vetrina online ed effettui un acquisto in modo tradizionale tramite un computer. La piattaforma archivia in modo sicuro le informazioni di pagamento e spedizione. Al momento del pagamento, l’acquirente può scegliere di ricevere notifiche e messaggi di marketing tramite SMS.
Quindi, gli acquirenti che aderiscono ai messaggi di marketing di testo devono solo rispondere con un “sì” o il numero di articoli desiderati poiché la piattaforma conserva sia le informazioni di pagamento che di spedizione. Le barriere all’acquisto stanno evaporando.
Commercio conversazionale
Il commercio conversazionale è un nuovo fenomeno reso possibile dall’ascesa di app di messaggistica come Facebook Messenger, WhatsApp e WeChat.
Il commercio conversazionale consente ai consumatori di acquistare tramite chat dal vivo con i rappresentanti del servizio clienti o tramite chatbot. Queste conversazioni si svolgono su app di messaggistica progettate per la comunicazione piuttosto che per il commercio.
Un esempio di successo di commercio conversazionale è 1-800-Flowers. L’azienda ha creato un chatbot su Facebook Messenger che consente ai consumatori di ordinare fiori inviando un messaggio. Il bot guida quindi l’acquirente nella scelta di un bouquet, nell’aggiunta di un messaggio personalizzato e nella selezione di una data di consegna.
Sorprendentemente, il chatbot di 1-800-Flowers può gestire l’intero processo di acquisto senza trasferire l’acquirente a un essere umano.
Ad oggi il commercio conversazionale non è ancora affermato pienamente anche perché i bot non hanno ancora un livello decente di intelligenza artificiale tale da far fronte a tutte le varie richieste ma è molto probabile che a breve potrebbe rivaleggiare con l’e-commerce tradizionale.